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al testo di Annalisa Scialpi
Il mio amante un dio
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Il mio amante è un dio; febbri pure, i suoi orgasmi, che penetrano fino all’osso. I suoi orgasmi sono deliri, perché il mio dio mi vuole sempre e non mi lascia andare mai. Che sieda nei fiori o nel vento, alle soglie dell’alba o nella tenebra più fitta, su rive chete o scosse da tempeste, nel gelo o nelle torride estati egli è e mi vuole sempre e mi prende sempre perché siamo Uno io e il mio dio tutto e il niente più splendente che partorisce tutte le stelle.
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Giovanni Rossato
- 24/10/2022 21:42:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
A leggere i tuoi versi si direbbe che lamore è tutto o nulla e certo non conosce mediazioni e mi sa che hai ragione. Un grazie per essere portatrice di così tanta bellezza.
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Angelo Naclerio
- 23/10/2022 00:42:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Un unico nome ci è negato che materiale allimmateriale tenga legato, forse per questo si legge tutto dun fiato questo tuo canto dunione infuocato.
Buona domenica Annalisa
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Salvatore Pizzo
- 22/10/2022 02:27:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Eros e thanatos... oppure, forse, soltanto sensualità che, dal cosmo, deriva tutta la potenza della sessualità nel catturare le vibrazioni universali dellamore. Del resto, è innegabile la carica mistica che reca in sé latto sessuale, quando in esso si esplica tutta la potenza del desiderio astrale: vero motore che muove lessere umano, alla volta del soddisfacimento dei bisogni innati di misticismo, nel connubio tra carnalità e spiritualità. Molto affascinanti questi tuoi versi dalla sessualità esplosiva persino nella sintassi e nella metrica sconvolta. Molto ma molto apprezzata. Un caro saluto e grazie
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SilviaDeAngeliss
- 21/10/2022 16:48:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
Una perfetta associazione con la natura, per viverne a fondo lessenza, e il valore, che uniscono al senso immenso delluniverso... E bello leggerti, Annalisa,buon fine settimana
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Vincenzo Corsaro
- 21/10/2022 12:52:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Ben detto Annalisa, in fondo è vero che siamo un tuttuno con tutto ciò che riguarda il creato, compresi gli dei, anche se per ora questo concetto (di cui ci sarebbe molto da parlare) va aldilà della comprensione umana. Molto intensa, sentita e piaciuta. Un sorriso :)
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